Credito d’Imposta per la Formazione 4.0
A chi è rivolto
Tutte le imprese sul territorio nazionale.
Cosa offre
Questa misura è finalizzata a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Cosa finanzia
Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione.
In particolare, è riconosciuto in misura del:
- 70% per le piccole imprese, nel limite massimo di spese annuali di €300.000;
- 50% per le medie imprese, nel limite massimo di spese annuali di €250.000;
- 30% per le grandi imprese, nel limite massimo di spese annuali di €250.000.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 ottobre 2017.
Tipologie di progetti ammessi
Attività formative su tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 quali:
- Big Data e analisi dei dati
- Cloud e Fog Computing
- Cyber Security
- Sistemi Cyber-fisici
- Prototipazione rapida
- Sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
- Robotica avanzata e collaborativa
- Interfaccia uomo macchina
- Manifattura additiva
- Internet delle cose e delle macchine
- Integrazione digitale dei processi aziendali.
Cosa fare
Le imprese che intendono usufruire dell’agevolazione dovranno effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico.
Le aziende dovranno tenere la documentazione contabile certificata nonché conservare una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.
Il credito si applica alle spese di formazione sostenute nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2021.