FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

A chi è rivolto

Imprese italiane che investono, o intendo investire, sui mercati esteri. 

Cosa finanzia

Sono disponibili finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto fino al 40% dell’importo a sostegno dei propri progetti di internazionalizzazione.

Si prevede la concessione di un finanziamento agevolato fino al 100 % senza la necessità di garanzie ad un tasso pari al 10% del tasso di riferimento UE (Aprile 2021: 0,55%).

Alle diverse misure si applica inoltre un contributo del 40% fino ad un importo massimo di € 100.000,00 (per la misura n° 3 la percentuale è del 20%).

Restituzione del finanziamento dai 4 ai 6 anni in base alla tipologia di progetti, con preammortamento rispettivamente di 1 o 2 anni.

Interventi e Attività

La misura permette di finanziare diversi step nel processo di internazionalizzazione delle imprese:

  1. Studi di fattibilità: sono ammissibili spese per il personale (interno ed esterno), viaggi e soggiorni per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi extra UE.
  2. Programmi di inserimento nei mercati (extra UE): volti ad assicurare una presenza stabile di strutture commerciali nel mercato di riferimento. Sono ammissibili spese per la realizzazione di uffici, show room, negozi, corner, centri di assistenza e relative attività promozionali. Fondo perduto al 20%.
  3. Patrimonializzazione per le PMI esportatrici (con almeno il 35% di fatturato all’estero): volti a migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale e accrescere la capacità di competere sui mercati esteri delle imprese.
  4. Partecipazione a fiere: ogni domanda di finanziamento può riguardare una singola iniziativa in un unico Paese. Ammesse spese per area espositiva, logistiche, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi extra UE.
  5. E-commerce attraverso l’utilizzo di un Marketplace o la realizzazione e/o implementazione di una piattaforma informatica propria. I progetti devono riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. Spesa minima ammessa 25.000,00 €.
  6. Inserimento in azienda di un Temporary Export Manager qualificato (TEM). Spesa minima ammessa 25.000,00 €.
Tempi e scadenze

Le domande dovranno essere presentate tramite il portale di SICE-SIMEST a partire dal 03/06/2021: verranno valutate in ordine cronologico di arrivo.

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