Dispositivi di protezione del capo
Ogni anno in Italia l’Inail accerta oltre 400mila infortuni e circa 700 decessi sul lavoro. I dispositivi di protezione individuale giocano un ruolo importante nella riduzione di questi numeri sia per quanto riguarda gli infortuni sia per ciò che riguarda il numero dei morti. Il capo rappresenta senz’altro una delle parti del corpo più esposte e vulnerabili causando danni spesso irreversibili per la vittima.

Le varie tipologie di DPI per la protezione del capo
I DPI per la protezione del capo sono studiati per proteggere la testa dei lavoratori soprattutto dagli urti e dalla caduta di oggetti. Ne esistono di vario genere, andiamo quindi a scoprire tutti i DPI che salvaguardano il capo dei lavoratori durante lo svolgimento delle proprie attività professionali:
- Elmetti e caschi di protezione per l’industria, miniere e cantieri;
- Copricapo leggero per proteggere il cuoio capelluto come berretti, cuffie, retine con e senza visiera;
- Copricapo di protezione dagli eventi atmosferici come berretti, cappelli di tela cerata e in tessuto.
Casco DPI per industria, miniera e cantiere
Il casco DPI per l’industria è la tipologia di casco che protegge in modo più robusto dagli urti di qualsiasi genere. Il casco DPI per l’industria deve comprendere almeno una calotta e una bardatura: la calotta deve assolutamente offrire la stessa resistenza su tutta la sua superficie. La bardatura, che distanzia il cranio dalla calotta in modo da attutire al massimo gli urti, non deve avere nessun inserto che possa offendere il cuoio capelluto.
Caratteristiche dei DPI a protezione della testa
I materiali con cui devono essere fabbricati gli elmetti DPI per l’industria devono soddisfare specifici parametri di robustezza ed elasticità e devono essere resistenti all’usura. Devono inoltre poter resistere e non subire alterazioni durante il loro impiego. Devono resistere in modo ottimale all’aggressione da parte degli elementi naturali e artificiali: esposizione ai vari agenti atmosferici, escursioni termiche, alla polvere, alle vibrazioni e al sudore corporeo.
La cinghia sottogola degli elmetti DPI deve essere concepita in modo da non rappresentare un pericolo di intrappolamento o di soffocamento per l’utilizzatore.
Alcuni elmetti DPI sono studiati per offrire una valida difesa anche dalle scosse elettriche, dalle perforazioni e dall’attacco di acidi. Sul mercato si trovano anche caschi DPI integrali e integrali con respiratore per lo svolgimento di mansioni particolari, per esempio la sabbiatura di edifici.
DPI principali rischi del trauma cranico
Ecco un elenco dei maggiori danni che possono verificarsi per un impatto alla testa:
- Contusioni al cuoio capelluto;
- Ferite al cuoio capelluto;
- Fratture delle ossa del cranio;
- Complicanze a carico di organi endocranici.
I traumi alla testa, anche se leggeri, non vanno mai sottovalutati perché alcune complicanze mediche possono manifestarsi anche dopo alcune ore dall’impatto. Ecco perché è essenziale che le aziende selezionino i modelli di DPI per la protezione del capo in modo mirato e scrupoloso.