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Igiene Alimentare

La legislazione sull’igiene e sicurezza alimentare tratta gli aspetti igienico-sanitari sull’alimento durante le diverse fasi che va ad affrontare: produzione, lavorazione, confezionamento, distribuzione, deposito, vendita e infine somministrazione.
Ci sono delle componenti importanti da tenere presente quando si parla di igiene alimentare:
Autorizzazione sanitaria: nel momento in cui si intraprende un’attività commerciale in cui vengono trattati alimenti è necessario ottenere un’apposita autorizzazione sanitaria che attesti il superamento di una verifica sulle condizioni igienico sanitarie dell’attività stessa. Quest’attestazione è necessaria in quanto riguardante la salute e l’igiene pubblica. Qualsiasi azienda manipoli, produca o somministri alimenti è tenuta a richiederla all’ufficio comunale preposto, dopo il vaglio dell’ASL.
Campionamento e analisi: qualsiasi attività che tratti alimenti dovrà sottoporli ad un’analisi approfondita in laboratori specializzati. Il campionamento e l’analisi alimentare servono a verificare la conformità dell’alimento alla normativa vigente per prevenire rischi di salute pubblica. Il campo di applicazione comprende l’etichettatura e tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione dell’alimento. Ciò avviene attraverso il campionamento e quindi il prelievo di lotti di alimento per poi farne un’analisi microbiologica in laboratorio.
HACCP: è un approccio preventivo sistematico alla sicurezza alimentare che viene affrontata attraverso l’analisi e il controllo dei pericoli biologici, chimici e fisici derivanti dalla produzione, approvvigionamento e gestione delle materie prime, fino alla produzione, distribuzione e consumo del prodotto alimentare finito. È necessario predisporre un manuale di autocontrollo dove si stabiliscono appunto le misure di controllo per prevenire l’insorgere di problemi igienico-sanitari.
Registro Allergeni: chi lavora nel settore della ristorazione e dell’industria alimentare ha l’obbligo, entrato in vigore dal 13 dicembre 2014, di dotarsi del registro allergeni. Questo registro è un’informativa messa disposizione dei clienti in cui sono specificati tutti gli ingredienti allergenici per gli alimenti venduti o somministrati. Gli allergeni previsti dalla normativa e quindi obbligatori da segnalare al pubblico sono 14.
