La realtà virtuale come fonte di apprendimento

La realtà virtuale come fonte di apprendimento è tra gli strumenti più efficaci e all’avanguardia nella formazione moderna.

Anche il futuro della formazione aziendale sta nel virtuale, la possibilità di simulare situazioni di vita lavorativa reale, infatti, è un potente motore per la conoscenza e facilita l’apprendimento in azienda.

realtà virtuale

Come viene utilizzata la realtà virtuale nella formazione aziendale?

Vi è una prima fase in cui viene svolta la lezione teorica frontale. Quindi i partecipanti apprenderanno processi nuovi o riporteranno alla mente nozioni già acquisite.

In un secondo momento i partecipanti saranno immersi in una situazione virtuale, durante la quale metteranno in pratica quanto appreso, attraverso per esempio prove o quiz.

L’apprendimento è più efficace non solo perché implica un fare per capire (learning by doing) ma anche perché comporta un imparare in maniera dinamica, eliminando il concetto di noia che porta a “spegnere il cervello” e restando anzi totalmente coinvolti nel processo di apprendimento.

 

Vantaggi della formazione in realtà virtuale per le aziende:

  • personale più stimolato e coinvolto
  • aumento dell’efficienza e riduzione dei costi
  • raggiungimento di una più celere efficienza operativa 
  • creazione di team di lavoro più affiatati

La realtà virtuale, quindi, consente di entrare in un ambiente e fare vere e proprie esperienze immersive, motivando, ispirando e potenziando la forza lavoro all’apprendimento.

realta virtuale

La Realtà Virtuale nella formazione aziendale: le tecnologie immersive

La nuova frontiera nella formazione aziendale sta nelle tecnologie immersive cioè dell’insieme di tecniche funzionali a simulare un ambiente o un mondo fisico.

Questo tipo di simulazione avviene sfruttando mezzi digitali e interfacce interattive capaci di creare esperienze significative grazie alla stimolazione sensoriale.

Visori 3D, cuffie e altri sensori proiettano il corsista in un ambiente esterno immergendolo in una realtà parallela e in un ambiente di apprendimento attivo ma sicuro.

La realtà virtuale è quindi d’aiuto nei casi in cui occorra simulare situazioni di criticità o di emergenza.

Il corso di formazione antincendio in Virtual Reality, ad esempio, offrirà la possibilità di gestire situazioni pericolose attraverso un visore VR. Come uscire attraverso le vie di fuga da un edificio in fiamme o gestire un principio di incendio.

Il corsista sarà così completamente proiettato in un ambiente che riproduce realisticamente situazioni di rischio e la modalità di gestione corretta.

Come abbiamo visto la Realtà Virtuale può servire a creare team di lavoro più produttivi e equamente preparati.

Tutti i partecipanti sono calati in situazioni identiche con lo stesso punto di vista audio-video dei contenuti.

Allineare le competenze diventa dunque funzionale per assicurare alle aziende maggiore efficacia.

La VR consente poi di formare il personale in qualsiasi luogo si trovi, in un ambiente privo di rischi e attraverso un’esperienza continua che può essere rinnovata finché le nozioni non saranno completamente accolte. 

La simulazione di situazioni potenzialmente rischiose permetterà di formare anche nuove figure professionali consentendo di acquisire loro le competenze adeguate senza correre rischi.

La realtà virtuale incrementa ulteriormente le potenzialità della tecnologia a servizio dell’apprendimento: consente di “entrare in un ambiente” e di viverlo veramente, come se fosse reale.

La VR come fonte di apprendimento, dunque, consente riduzione di costi e di rischi, risparmio di tempi e maggiore efficacia.

Obiettivo Ambiente ha inserito nei corsi erogati la realtà virtuale. Crediamo fermamente che lavoratori più formati siano lavoratori più consapevoli, e lavoratori più consapevoli vuol dire lavoratori più attenti. Iscriviti ai nostri corsi e prova anche tu l’innovativo modo di fare formazione.

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