L’escape room come attività di team building

Continuano le nostre attività di team building: questa volta ci aspettava un’avventura spaziale! Un’escape room ambientata nell’universo: il nostro compito era riparare un’astronave in panne e riportarla sulla Terra.

Cos’è un’escape room?

Un’escape room è un gioco in cui i partecipanti sono rinchiusi all’interno di uno o più locali a tema e, tramite la risoluzione di una serie concatenata di enigmi e l’interpretazione di vari indizi, devono trovare il modo di uscire.

Ovviamente il gioco è a tempo. Nel nostro caso avevamo 90 minuti.

obiettivo ambiente team building

Perché abbiamo scelto l’escape room?

Un’escape room prevede quattro tipologie di attività tra loro:

  • ricerca di oggetti nascosti
  • interpretazione di segni e segnali
  • risoluzione di giochi di logica
  • risoluzione di giochi di abilità

Rispetto alle altre attività di outdoor e off site team building, l’escape room ha una peculiarità che la rende unica e originale: trovare le regole del gioco fa parte del gioco stesso. 

Al termine dell’esperienza il nostro coach ha condotto un debriefing finale nel quale abbiamo analizzato, tenendo come unità di osservazione i gruppi di lavoro e non i singoli partecipanti, punti di forza e punti di debolezza. Ha interrogato il team in merito al contributo che i singoli pensavano di aver dato nei confronti del proprio gruppo e -al contrario- su come il gruppo abbia invece favorito il contributo e la partecipazione dei singoli. Infine, il debriefing si è concluso con un’analisi da parte del coach stesso, che ha osservato esternamente in maniera imparziale, così da condurre i partecipanti verso una fase di consapevolezza della propria performance e dei propri atteggiamenti.

OA team building
OA team building 2

Cosa abbiamo imparato noi dipendenti?

Oltre al divertimento, i valori trasmessi da un game di questo genere sono fondamentali per una qualunque attività lavorativa/aziendale.

Giocando si impara a:

  • Comunicare: per uscire dal gioco non è sufficiente una sola persona, perché ad un certo punto avrà bisogno del collega. Scambiarsi gli indizi e coinvolgere tutti è l’unico modo per avere successo. Come la comunicazione e la pianificazione sono fondamentali per l’avanzamento di un progetto comune.
  • Essere leader: l’escape room favorisce l’emergere spontaneo dei ruoli. Dopo i primi minuti sarà già chiaro chi è la mente e chi è il braccio all’interno del gruppo. Un vero leader deve saper coinvolgere tutti i partecipanti, ognuno per il contributo che può dare
  • Differenziare: saper andare fuori dagli schemi preimpostati per raggiungere l’obiettivo. Una sorta di pensiero strategico e creativo
  • Avere spirito di gruppo: l’individualismo è il male di molte aziende, spegnere una malsana competizione e accendere il coinvolgimento può solo che essere d’aiuto. In un’escape room si sviluppa il senso di solidarietà e di sostegno reciproco. Ogni tranello svelato è l’occasione per un abbraccio simbolico e pacche sulla spalla (riconoscimento del successo)
  • Non arrendersi: i giocatori sanno che più il tempo passa, meno sono le probabilità di uscire dalla stanza. Lavorare sotto pressione deve stimolarli, non spegnerli
  • Ammettere le proprie colpe: è sempre difficile chiedere scusa, ma in un’escape room una soluzione sbagliata porta solamente ad un vicolo cieco. L’obiettivo comune finale e l’ansia del tempo che passa aiutano a “passare oltre” gli errori e a non giudicare qualcuno solo da quelli

Obiettivo Ambiente ha scelto di dare importanza alla qualità del clima lavorativo e di creare le condizioni perché tutti i dipendenti si sentano più coinvolti anche nell’instaurare relazioni positive con i colleghi. Perché avere dipendenti felici aiuta la vita delle persone e dell’azienda.

Leggi anche “Il welfare aziendale di Obiettivo Ambiente

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