In questi giorni, è stata resa nota la Bozza del Nuovo Accordo Stato-Regioni. È solo una bozza (non sappiamo, quindi, se resterà così e nemmeno se e quando verrà approvata), ma si tratta di un documento che aspettavamo da dicembre 2021 (dalla Legge 215/21).
Cosa è cambiato?
Ci sono importanti novità per l’organizzazione della formazione e per il contenuto dei corsi, soprattutto per il Datore di lavoro e i preposti: vediamo insieme le principali.
Finalmente si sono definite delle indicazioni agli enti di formazione per un approccio al risultato. Per esempio, predisporre un progetto formativo, l’utilizzo di FAD e altri metodi innovativi (es. realtà virtuale, formazione sul campo, etc.), garantire la soddisfazione e l’efficacia del corso per i partecipanti: requisiti che Obiettivo Ambiente ha già introdotto da anni nella politica aziendale.
Ma vediamo più nel dettaglio le modifiche che riguardano i corsi.
Diventa obbligatorio il corso di formazione per il datore di lavoro, con una durata minima di 16 ore, più un modulo aggiuntivo per chi lavora nel settore cantieristico. È previsto un aggiornamento ogni 5 anni di 6 ore.
La durata del corso viene fissata a un minimo di 12 ore (a differenza delle 8 ore attuali) con l’aggiornamento obbligatorio ogni 2 anni. La frequenza del corso è possibile anche in videoconferenza, ma non in e-learning.
– Vengono regolamentate le ore dedicate alla formazione per gli ambienti confinati: 12 ore per il corso, con un aggiornamento di 4 ore ogni 5 anni.
– Vengono inserite nuove attrezzature di lavoro con relativi corsi (es. caricatori per la movimentazione dei materiali, carriponte, carri raccogli-frutta).
È prevista prossimamente la riunione per l’approvazione di tale bozza, con entrata in vigore immediata.
Consigliamo di provvedere quanto prima a valutare e aggiornare la tua situazione formativa per essere pronti alla pubblicazione della normativa.
E la Tua azienda, è pronta?
Obiettivo Ambiente con i suoi tecnici qualificati ed esperti si rende disponibile a supportarti. Contattaci per maggiori informazioni.
Obiettivo Ambiente adotta un sistema di gestione per la qualità e per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Il nostro sistema è certificato da Rina Services S.p.A. secondo le norme Iso 9001 e Iso 45001 per i settori EA Servizi di Ingegneria (34) Manutenzione presidi antincendio (18) Commercio (29) Servizi di Consulenza (35) Istruzione (37).
Obiettivo Ambiente crede nella legalità per un mercato corretto e leale. In data 14 novembre 2016 ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo integrato ai sensi del D.Lgs. 231/01 [Modello 231], con l’intento di formalizzare i principi, le regole e le procedure, finalizzati a
prevenire comportamenti illeciti da parte di soggetti interni ed esterni [Destinatari].
È stato nominato un Organismo di Vigilanza [OdV] con il compito di vigilare sull’osservanza e sul funzionamento del Modello 231 e dei suoi protocolli, per comunicare con l’OdV è stata attivata la casella di posta odv@obiettivoambiente.com.
Il Modello 231 comprende il Codice Etico, qui consultabile. A tutti i Destinatari è richiesto il rispetto dei precetti in esso individuati e di conformare di conseguenza i propri comportamenti.
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