Obiettivo: plastic free!

Noi di Obiettivo Ambiente abbiamo deciso di dare un significativo contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Il nostro impegno, da ora in avanti, sarà quello di ridurre ed ottimizzare l’impiego della plastica, nonché sviluppare nelle nostre famiglie il senso del rispetto dell’ambiente.

Oggi iniziamo dall’acqua.

La prima azione concreta di Obiettivo Ambiente è stata, infatti, quella di dotare il personale aziendale di borracce termiche in acciaio inox.

Cosa hanno di speciale le borracce termiche in acciaio inox?

  1. Sono estremamente salutari perché preservano la purezza e la freschezza delle bevande in esse contenute, senza che ci sia rischio di “contaminazione” derivante dal rilascio di particelle potenzialmente nocive per la salute. L’acciaio inossidabile con cui vengono realizzate è, infatti, capace di resistere tranquillamente al contatto diretto con i liquidi, anche con bevande gassate. 
  2. Sono durevoli e resistenti, capaci di resistere molto a lungo nel tempo, anche a eventuali cadute. Possiamo utilizzarle, quindi, per parecchi anni, con importanti benefici in termini economici e ambientali.
  3. Sono completamente riciclabili. L’acciaio è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere alcuna delle sue proprietà originarie. Per questo motivo il ciclo di vita dell’acciaio è potenzialmente senza fine, ciò lo rende una vera e propria “risorsa permanente”, essenziale per lo sviluppo di un’economia sostenibile.

Oltre ad essere pratiche, leggere ed ergonomiche, facilmente trasportabili e adatte in qualsiasi periodo dell’anno (mantengono, infatti, sia il caldo che il freddo), preservando le temperature delle bevande molto più a lungo rispetto a una bottiglietta di plastica.

Al dilemma “acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?” Obiettivo Ambiente ha scelto, quindi, l’acqua di rubinetto. Perché?

Veniamo bombardati dalla pubblicità dell’acqua in bottiglia come la più salutare, la più sana, la più pura… ma è veramente così? L’acqua che noi beviamo dalla bottiglietta di plastica è realmente la stessa acqua che si attinge dalla sorgente? La risposta è no.

Dalla sorgente fino al supermercato, l’acqua fa tutto un percorso durante il quale subisce una serie di contaminazioni, dal contatto con la plastica calda durante il processo di imbottigliamento all’esposizione al sole durante il trasporto. E quando viene controllata? Una volta all’anno prevista per legge e dall’azienda stessa (quindi un solo controllo interno).

Cosa dire invece dell’acqua del rubinetto in Italia?

Secondo uno studio dell’IRSA (Istituto di Ricerca Sulle Acque, deputato al controllo della qualità dell’acqua), l’Italia si posiziona a un ottimo quinto posto in Europa per la qualità dell’acqua di acquedotto. L’85% dell’acqua trasportata dagli acquedotti italiani e che sgorga dai nostri rubinetti domestici proviene da fonti sotterrane, cioè sorgive. La restante percentuale è composta da acqua di falde superficiali, ossia pozzi.

Ecco 10 buone ragioni per cui noi di Obiettivo Ambiente abbiamo scelto l’acqua di rubinetto.

  1. Perché è sicura 

L’acqua che esce dai rubinetti è sottoposta a costanti e numerosi controlli per rispettare i valori previsti dalla legge (D.lgs. 2 febbraio 2001, n. 31 che dà attuazione alla Direttiva 98/83/CE). Sono previsti controlli interni, di responsabilità del Gestore del Servizio idrico integrato, effettuati in laboratori interni, e controlli esterni, effettuati dalle Aziende Asl insieme alle Arpa territorialmente competenti.

  1. Perché è ecologica

Bevendo l’acqua del rubinetto, riduciamo l’uso della plastica. Ogni anno un italiano produce circa 400 bottigliette di plastica da smaltire. E non tutte le bottiglie di plastica sono riciclabili oltre ad essere (le bottiglie di PET) altamente inquinanti nei processi di produzione.

  1. Perché fa bene alla salute

La giusta quantità di sali minerali presente nell’acqua del rubinetto assicura di mantenersi in salute, mentre il basso contenuto di sodio riduce il rischio di ritenzione idrica. Inoltre, le tracce di cloro presenti nell’acqua del rubinetto impediscono la diffusione di elementi dannosi per la nostra salute come le infezioni batteriche, che invece possono manifestarsi nell’acqua in bottiglia.

  1. Perché non inquina

Bevendo l’acqua del rubinetto evitiamo di far viaggiare dei camion per trasportare le bottiglie. Imbottigliare e trasportare 100 litri d’acqua per 100 chilometri “costa” all’ambiente ben 10 kg di anidride carbonica.

  1. Perché fa risparmiare

L’acqua del rubinetto è molto meno cara. Il prezzo finale dell’acqua in bottiglia (quasi 300 volte in più) è dato dai costi della pubblicità, dei trasporti, del confezionamento, etc., non certo dalla qualità superiore dell’acqua.

1 litro di acqua in bottiglia del supermercato costa mediamente € 0,34
1 litro di acqua del rubinetto costa mediamente € 0,0012

  1. Perché è fresca

Direttamente a tavola! Bevendo l’acqua del rubinetto non corriamo il rischio che sia stata stoccata a lungo nei magazzini o magari esposta a luce e calore dentro le bottiglie di plastica, con il rischio di alterarne le caratteristiche.

  1. Perché è comoda

Bere l’acqua del rubinetto significa dire addio ai carrelli colmi di casse di acqua, alla fatica di caricarle in auto e trasportarle fino a casa, magari fin al terzo piano senza ascensore. Basta aprire il rubinetto ed è sempre a disposizione, a qualsiasi ora!

  1. Perché è a Km 0

L’unico viaggio che l’acqua del rubinetto deve fare è quello dalla sorgente al rubinetto, attraverso le tubazioni. Non deve viaggiare sui camion per migliaia di chilometri!

  1. Perché si conosce la sua storia

La storia dell’acqua del rubinetto è semplice e seguita, tramite i dovuti controlli, dalla sorgente al rubinetto. Non si sa niente, invece, del percorso fatto un’acqua in bottiglia, se per esempio è stata ferma al sole, se è stata stoccata a caldo etc..

  1. Perché è oligominerale

In Italia, anche l’acqua del rubinetto è oligominerale, cioè contiene da 50 a 500 mg/litro di residuo fisso. Povera di sodio, fa bene alla linea anche se non è pubblicizzata in tv!

Ecco perché Obiettivo Ambiente ha scelto l’acqua del rubinetto. Questa è la prima di tante altre iniziative concrete che metteremo a punto nei prossimi mesi per proteggere l’ambiente. Perché crediamo che ognuno di noi può fare la differenza, in casa come sul posto di lavoro: tutti siamo responsabili delle nostre azioni verso l’ambiente e verso le generazioni future.

Search
Generic filters
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in excerpt