Dedicare tempo a noi stessi in un salone di estetica o di acconciature è per tutti occasione di relax e di sospensione da preoccupazioni. Tempo breve, ma gratificante. Eppure, a fronte di una tranquillità tutta individuale, una squadra di professionisti si affaccenda attorno a noi rimanendo a contatto per ore e giorni, in modo continuativo, con sostanze se non pericolose, certamente da monitorare. I preparati cosmetici infatti contengono tutti – anche se in dosi ridotte perchè adeguate alla singola somministrazione – sostanze chimiche di cui è necessario dosare l’esposizione, per evitarne l’assorbimento cutaneo.
Il rischio varia a seconda del grado di permeabilità della cute e del contesto in cui le attività vengono eseguite.
La manipolazione dei vari prodotti senza adeguata protezione, specie se in acqua e a temperature superiori a quella ambientale, la presenza di lesioni cutanee o di processi infiammatori-irritativi, possono danneggiare o impoverire il mantello idrolipidico e lo strato corneo della pelle, favorendone l’attraversamento da parte di sostanze estranee. In caso di assorbimento si possono manifestare fenomeni irritativi, sensibilizzanti, allergici, soprattutto a livello degli arti superiori, mani e avambracci, cioè le parti del corpo maggiormente interessate dal contatto.
Ma il rischio si ha anche per l’esposizione inalatoria. In questo caso le fasi più critiche sono costituite dal trattamento colorante e decolorante (soprattutto nel caso di utilizzo di prodotti ossidanti in polvere), dal trattamento permanente (causa l’utilizzo di prodotti ammoniacali), e dalle operazioni di styling (basate sull’impiego di prodotti spray). In questi casi il disturbo si può manifestare a carico delle vie aeree superiori e inferiori con rinite, tosse stizzosa, tosse con catarro, bronchite cronica, fenomeni asmatici.
La prudenza nell’utilizzo dei prodotti cosmetici parte dallo studio delle schede tecniche di sicurezza fornite dai produttori, dove sono riportate le modalità di manipolazione, stoccaggio e smaltimento del prodotto e le informazioni tossicologiche dello stesso.
Tuttavia le schede tecniche non evidenziano i rischi per la sicurezza, essendone esonerata la normativa dei cosmetici: per questo ultimo passaggio serve il supporto di un consulente specializzato. “Primo Piano Parrucchieri” per tutelare la sicurezza di clienti e dipendenti ha scelto di affidarsi a Obiettivo Ambiente.
La piena sinergia instauratasi nel tempo tra le reciproche professionalità ha contribuito a garantire un ambiente davvero sicuro; individuate le protezioni necessarie a scongiurare i rischi per la ripetuta esposizione a sostanze potenzialmente dannose, acquisite le indicazioni e i dispositivi adeguati, Marco, Elena, Giorgia, Dino, Egidio, Laura sono pronti ad accogliervi nel loro salone con prodotti di bellezza garantiti e un’esperienza in continuo aggiornamento per valorizzare in pieno la vostra bellezza.
Obiettivo Ambiente adotta un sistema di gestione per la qualità e per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Il nostro sistema è certificato da Rina Services S.p.A. secondo le norme Iso 9001 e Iso 45001 per i settori EA Servizi di Ingegneria (34) Manutenzione presidi antincendio (18) Commercio (29) Servizi di Consulenza (35) Istruzione (37).
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