Rischio Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC)
RICHIEDI CONSULENZAIl rischio derivato dalla movimentazione manuale dei carichi (da qui in poi MMC) fa parte di quella serie di rischi specifici che devono essere valutati mediante apposita relazione tecnica e che devono essere contenuti nel Documento di Valutazione del Rischio.
La MMC comprende tutte quelle attività effettuate dall’uomo, con la propria forza, per movimentare un oggetto. La movimentazione manuale può essere un’attività di:
- Sollevamento
- Trasporto
- Rotolamento
- Spinta
- Traino.
In generale si parla di rischi connessi alla MMC quando il peso del carico è superiore ai 3 kg. Al di sotto di tale peso il rischio può essere considerato trascurabile a patto che le movimentazioni vengano effettuate seguendo le corrette procedure.

Nell’ambito della MMC un’attenta valutazione del rischio ha il preciso scopo di individuare quei fattori che possono manifestarsi con disturbi muscoloscheletrici più o meno gravi. L’individuazione di questi fattori è seguita da studi che, mediante interventi organizzativi che prevedono la riprogettazione dell’attività e dei compiti svolti, della postazione di lavoro, delle attrezzature e mediante interventi formativi, hanno lo scopo di ridurre il rischio a valori di accettabilità. Questi valori di accettabilità, con tutta probabilità garantiscono che non si manifestino disturbi muscoloscheletrici a danno dei lavoratori.
Il tecnico con un accurato sopralluogo in azienda individua tutte le fasi del processo produttivo che richiedono l’esecuzione di MMC. A questo punto il tecnico si avvale di strumenti in grado di analizzare l’attività svolta dai lavoratori e di individuare quei fattori considerati maggiormente di rischio rispetto al manifestarsi di disturbi da movimenti ripetitivi. Tra questi strumenti vi è il metodo KIM (Key Item Method) messo a punto dall’Istituto federale per la sicurezza e la salute sul lavoro (BAuA) e Comitato dei Laender per la sicurezza e la salute sul lavoro (LASI) in stretta collaborazione con professionisti, rappresentanti per la sicurezza, medici aziendali, datori di lavoro e associazioni dei lavoratori, enti assicurativi ed istituti scientifici.
Questo metodo è stato creato per permettere una valutazione del rischio che garantisca precisione nel risultato ottenuto. Nell’uso del metodo KIM per la descrizione e la valutazione del lavoro comportante un potenziale sovraccarico biomeccanico da MMC, vengono identificati e quantificati i diversi aspetti.
I rischi per la movimentazione manuale dei carichi vengono valutati a seconda di due diversi tipi di lavori:

Tali aspetti vengono considerati nel loro insieme e caratterizzano il rischio da MMC a cui i lavoratori sono esposti dando due risultati differenti in base al genere del lavoratore che esegue l’attività. Al termine della valutazione del rischio vengono fornite al Datore di Lavoro tutte le informazioni necessarie per poter intervenire e ridurre il rischio.
Una corretta progettazione dell’ambiente e della postazione di lavoro, un’adeguata organizzazione dei processi e delle fasi produttive, la formazione dei lavoratori sui rischi derivati dalla MMC insieme alla sorveglianza sanitaria effettuata dal Medico Competente, garantiscono un costante monitoraggio delle condizioni di salute del lavoratore permettendo di intervenire prima del manifestarsi di qualsiasi disturbo.