Requisiti Acustici Passivi

RICHIEDI CONSULENZA

requisiti acustici passivi rappresentano una delle caratteristiche specifiche degli elementi costruttivi di un edificio che qualificano le sorgenti sonoro/acustiche esterne ed interne dell’edificio stesso. A livello comunitario, le norme tecniche per la progettazione dei requisiti acustici passivi degli edifici sono rappresentate dallo standard UNI EN 12354


A livello nazionale, per quanto riguarda l’Acustica Ambientale vige la cosiddetta “Legge quadro sull’inquinamento acustico” (Legge 26 ottobre 1995 n. 447) che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dal rumore prodotto dall’ambiente esterno e dall’ambiente abitativo, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione e il suo decreto attuativo DPCM 14-11-1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”

Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:
– Isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari
– Isolamento dai rumori esterni
– Isolamento dai rumori di calpestio
– Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
– Tempo di riverbero (per aule e palestre delle scuole)

La violazione della disciplina sui requisiti acustici passivi comporta la condanna del costruttore all’intervento di messa a norma dell’immobile, fermo restando il risarcimento dei danni.

Numerose sentenze di vario grado hanno stabilito che il non rispetto dei requisiti acustici passivi può causare un deprezzamento superiore al 20% del valore dell’immobile e i danni pagati sono stati pari a tali somme. Il proprietario dell’immobile può rivalersi sull’impresa costruttrice, sul progettista e sul direttore lavori. 

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