Quando si parla di stress da lavoro correlato si intende la percezione di poco equilibrio che un lavoratore avverte quando le sue capacità non sono adeguate alle esigenze del proprio ambiente lavorativo.
Questo tipo di problema è sempre crescente e non deve essere sottovalutato dalle aziende. Proprio per questo motivo è molto importante parlare di valutazione del rischio come principio fondamentale per poter garantire la salute del lavoratore e mantenere inalterata la produttività aziendale.
In questo articolo saranno analizzate, nel dettaglio, le caratteristiche dello stress da lavoro correlato e la normativa vigente a riguardo.
Il verificarsi di momenti di duro stress, ovvero di una reazione del corpo rispetto le richieste a cui viene sottoposto, è naturale sia all’interno dell’ambiente lavorativo che nella vita di ogni giorno. Quando questo, però, diventa smisurato e costante, può trasformarsi in qualcosa di più grave che si manifesta con sintomi fisici ed emotivi che alterano la qualità del lavoro e della vita in generale.
Non si tratta di una malattia, ma di una condizione che si verifica a causa di fattori esterni. Lo stress da lavoro correlato avviene, dunque, quando viene causato da prolungati fattori che si verificano nel contesto lavorativo.
Quando questi sintomi diventano troppo intensi e si evolvono possono trasformarsi in patologia e avere effetti negativi sia sul lavoratore che sull’azienda. Le conseguenze sono: l’abbassamento delle prestazioni a lavoro; la crescita di errori e incidenti dovuti a errore umano; assenteismo; comportamenti negativi.
Questi sono alcuni degli elementi che causano una crescita dei costi aziendali e il deterioramento dei rapporti all’interno dell’ambiente lavorativo. Se si seguono, però, delle precise linee guida questa situazione può essere scongiurata tramite la valutazione e la gestione del rischio da stress da lavoro correlato.
La norma che tutela la salute e la sicurezza sul lavoro è la seguente: D.Lgs. 81/2008. Quest’ultimo serve a classificare lo stress lavoro-correlato come uno dei rischi sottoposti a valutazione e gestione
In seguito, la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro ha sviluppato delle indicazioni utili a poter valutare il rischio da stress lavoro correlato. Nel 2010, con una Circolare, è stato stabilito un preciso iter metodologico che presenta anche delle specifiche tempistiche da dover rispettare, al fine di ottenere un monitoraggio efficace.
Inoltre, anche l’Inail ha realizzato una proposta metodologica che consente di gestire e valutare il rischio da stress lavoro correlato.
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