Tra gli elementi a cui porre più attenzione in ambito lavorativo vi sono la prevenzione e la protezione dei professionisti. In Italia esistono delle norme ben precise che prevedono la presenza di figure professionali regolamentate che si occupano, in modo specifico, della tutela e della protezione dei lavoratori da potenziali infortuni sul posto di lavoro e dall’insorgere di malattie a esso collegate.
Una delle figure di maggiore importanza in quest’ambito è il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP). In questo articolo vedremo, nel dettaglio, chi è questa figura professionale, quali compiti svolge e quali sono le sue principali responsabilità.
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione è quella specifica figura professionale che si occupa di gestire, coordinare e controllare tutte quelle attività che riguardano la protezione dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali che derivano dallo svolgimento di una determinata attività lavorativa.
Sono molti i professionisti e i datori di lavoro che si chiedono come funziona la nomina a RSPP. In base a quanto deliberato dall’attuale normativa in Italia, la persona che può ricoprire tale ruolo può essere uno dei dipendenti aziendali o, in alternativa, anche un consulente esterno all’azienda.
Inoltre, sempre la stessa normativa consente al datore di lavoro di assumere il ruolo di RSPP. C’è una condizione precisa affinché quest’ultimo caso sia possibile: l’azienda in questione deve avere, in organico, un massimo di cinque dipendenti o, in alternativa, il datore di lavoro deve avere sostenuto il percorso di formazione che consente di formarsi e avere l’autorizzazione a svolgere questa mansione.
Le funzioni e i compiti del RSPP aiutano a capire, in modo più chiaro, di cosa si occupa nello specifico questa figura professionale.
Il RSPP è obbligato a partecipare ogni anno alla riunione che viene organizzata dal datore di lavoro. Insieme al RSPP prendono parte a questo incontro annuale anche il Medico Competente (MC) dell’azienda e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Queste tre figure collaborano insieme per redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), obbligatorio per il datore di lavoro che si avvale di queste figure competenti e professionali.
Il RSPP si occupa anche del coordinamento delle attività per la sicurezza sul lavoro ed è responsabile anche delle attività svolte dall’Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP), se presente in azienda.
Ottenere la nomina a RSPP vuol dire scegliere di svolgere un ruolo di responsabilità. Per raggiungere questa posizione occorre affrontare un percorso specifico di formazione che serve anche ad acquisire consapevolezza sulle responsabilità da assumersi.
Inoltre, il RSPP è responsabile dell’ottenimento degli obiettivi di sicurezza nell’azienda per cui lavora. Questi obiettivi vengono concordati insieme al datore di lavoro e vengono condivisi con il Medico Competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
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