Sono state aggiornate le linee guida INAIL per l’applicazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) per l’industria chimica. L’ultimo aggiornamento risaliva al 2015.
Tra le varie modifiche apportate, con la revisione di gennaio 2023, l’INAIL ha voluto dedicare nuovi paragrafi alla partecipazione dei lavoratori nella costruzione e nella gestione del SGSSL, alla valutazione dei rischi e delle opportunità per il sistema di gestione e all’informazione e comunicazione interna ed esterna.
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Coinvolgere e consultare i lavoratori e i loro rappresentanti per il SGSSL diventa un processo fondamentale per costruire un sistema di gestione che vesta perfettamente l’azienda. Chi, meglio dei lavoratori, infatti, è in grado di identificare i pericoli e determinare obiettivi di miglioramento?
È necessario, quindi, stabilire, realizzare e mantenere attivo un processo di partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti che:
In aggiunta alla “classica” valutazione dei rischi (DVR), l’azienda deve effettuare anche una valutazione dei rischi e delle opportunità per il sistema di gestione. Deve, cioè, individuare e valutare quei rischi e quelle opportunità di natura organizzativa e gestionale che non hanno un immediato riscontro in termini di salute e sicurezza ma che hanno comunque la capacità di creare i presupposti per un infortunio o una malattia professionale. Per esempio, è necessario valutare le eventuali carenze organizzative in occasione del cambio turno, le modalità di conservazione delle schede di sicurezza, le modalità di stoccaggio degli agenti chimici.
L’informazione e la comunicazione costituiscono il nucleo di un’azienda. Un lavoratore informato, formato e addestrato è un lavoratore “competente”. È necessario, quindi, mettere i lavoratori nella condizione di comprendere i pericoli e di gestire i rischi associati al loro lavoro, sia in situazioni usuali sia in situazioni di emergenza, assicurando formazione e addestramento continui.
Inoltre, l’azienda deve attribuire particolare importanza alla comunicazione da e verso l’esterno, consapevole di operare all’interno di un contesto sociale, politico e culturale.
In Appendice A viene ribadita l’importanza dell’adozione del modello 231, fornendo indicazioni per quelle imprese che vogliono far evolvere il proprio sistema di gestione in un Modello Organizzativo e Gestionale (MOG) ai sensi del D.Lgs. 231/01.
Le linee guida Uni-Inail sono un documento di indirizzo alla progettazione, implementazione e attuazione di sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, rivolto soprattutto alle PMI. Rappresentano un supporto operativo funzionale per le imprese che vogliono sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dallo standard UNI ISO 45001:2018.
Inoltre, l’adozione delle presenti Linee di indirizzo è da considerarsi un intervento di prevenzione nel campo della salute e sicurezza, utile per le aziende in sede di richiesta della riduzione del premio assicurativo all’Inail nei modi e nelle misure previste dall’art. 23 decreto interministeriale del 27 febbraio 2019 (OT23).
Le imprese hanno tutte le carte in tavola per ridurre al minimo la possibilità che si verifichi un incidente o per affrontare nel migliore dei modi una situazione accidentale.
E la Tua azienda, è pronta?
Grazie a tecnici interni qualificati e a collaboratori esterni competenti Obiettivo Ambiente è in grado di supportare aziende ed enti in tutto l’iter di processo, dalla progettazione e implementazione del Sistema di Gestione all’informazione, formazione e addestramento dei lavoratori.
Obiettivo Ambiente adotta un sistema di gestione per la qualità e per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro. Il nostro sistema è certificato da Rina Services S.p.A. secondo le norme Iso 9001 e Iso 45001 per i settori EA Servizi di Ingegneria (34) Manutenzione presidi antincendio (18) Commercio (29) Servizi di Consulenza (35) Istruzione (37).
Obiettivo Ambiente crede nella legalità per un mercato corretto e leale. In data 14 novembre 2016 ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo integrato ai sensi del D.Lgs. 231/01 [Modello 231], con l’intento di formalizzare i principi, le regole e le procedure, finalizzati a
prevenire comportamenti illeciti da parte di soggetti interni ed esterni [Destinatari].
È stato nominato un Organismo di Vigilanza [OdV] con il compito di vigilare sull’osservanza e sul funzionamento del Modello 231 e dei suoi protocolli, per comunicare con l’OdV è stata attivata la casella di posta odv@obiettivoambiente.com.
Il Modello 231 comprende il Codice Etico, qui consultabile. A tutti i Destinatari è richiesto il rispetto dei precetti in esso individuati e di conformare di conseguenza i propri comportamenti.
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